La brioche delle vacanze

Source: La cigliegina sulla torta




Mancano cinque giorni a Natale e, causa lavori in casa, devo ancora dare il via alla grande produzione di biscotti del 2011 (sic). A parte il Panforte, preparato con un po’ di anticipo, e una “prova panettone” di cui resta solamente il ricordo, rimane ancora tutto da fare. In poco più di quattro giorni. Dunque quest’anno, a parte i deliziosi sablés del post precedente che vi consiglio di fare in gran quantità e regalare, non so se riuscirò a postare altro in tempo per i vostri regali. Se può essere d’aiuto, nella sezione regali, troverete più di quanto possiate riuscire a produrre in questa manciata di giorni. Passando all’argomento del post, voi non lo sapete ma è da tempo che cerco di parlarvi di questa brioche davvero speciale senza riuscirci. Il perché è sempre lo stesso ed è molto semplice: la brioche non arriva mai intera davanti all’obiettivo. Cos’avrà di speciale, direte. Intanto sono sufficienti meno di cinque minuti per preparare l’impasto, semplicemente perché questa brioche non necessita affatto d’essere impastata (un po’ come il celebre no-knead bread). Dopodiché potrete dimenticarvi l’impasto in frigo per almeno 24 ore, o fino a cinque giorni, e tirarlo fuori quando vi verrà una certa voglia di brioche.. il tempo, la temperatura e l’idratazione lavoreranno al posto vostro, scusate se è poco. Last but not least, otterrete una brioche talmente da sballo che non sarete neanche più sicuri di averla preparata in pochi minuti e senza scomodare le braccia o la planetaria.. sofficissima ed elastica, alveolatura perfetta, profumo inebriante e soprattutto digeribilissima, grazie alla lunga maturazione dell’impasto a basse temperature. Come bonus, potrete renderla più natalizia aggiungendo all’impasto dei canditi o della frutta secca, oppure delle gocce di cioccolato fondente. Personalmente la preferisco così com’è, per nulla dolce ma con un buonissimo profumo di burro che preferisco non coprire. Dunque, quale momento migliore per avere questa brioche pronta in frigo se non durante le vacanze?

La ricetta: brioche senza impasto
adattata (con qualche modifica) da Five-minute bread di J. Hertzberg e Z. Francois

Ingredienti:
  • 250 g di farina forte (tipo Manitoba)
  • 100 g di burro fuso freddo
  • 75 g di acqua a temperatura ambiente
  • 2 uova medie a temperatura ambiente
  • 50 g di miele chiaro delicato
  • 1 punta di cucchiaino di sale
  • 3 g di lievito di birra disidratato (*)

Unire in una ciotola di vetro piuttosto capiente le uova leggermente battute, il miele, l’acqua, il sale ed il burro fuso e mescolare bene con una frusta fino a rendere omogeneo il composto. Aggiungere la farina precedentemente mescolata con il lievito disidratato e lavorare brevemente con una forchetta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Coprire con pellicola e lasciare 2 ore a temperatura ambiente prima di riporre in frigorifero, dove dovrà riposare almeno 24 ore o fino 5 giorni (io trovo che 48 ore siano ideali). Dividere l’impasto in tre e formare una treccia, oppure dividerlo in quattro parti con cui formare delle palline che andranno sistemate in fila in un unico stampo da cake ben imburrato (30 x 11 cm circa). Coprire lo stampo con un panno umido e lasciar lievitare al caldo da un’ora e mezza a due ore o fino a quando la brioche avrà quasi raggiunto il bordo dello stampo. Pennellare la superficie con poco burro fuso o con un uovo battuto, cuocere a 180-190°C per circa mezz’ora o fino a quando la brioche non sarà ben dorata. Si conserva bene anche per più di un giorno, ben chiusa in un sacchetto di plastica oppure in un contenitore a chiusura ermetica.

(*) In alternativa 11 g di lievito fresco, sciolto nei 75 g di acqua (tiepida).

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